Pensare

"Perché devi aver per forza torto solo se alcuni milioni di persone la pensano così? Una delle mie tesi filosofiche preferite è che la gente sarà d'accordo con te solo se è già d'accordo con te: non riesci a cambiare la mente degli altri. Se vuoi diventare pigro e stupido vai al college o all'università, ma, se vuoi farti una cultura, vai in biblioteca: l'informazione non è conoscenza, la conoscenza non è saggezza, la saggezza non è verità, la verità non è bellezza, la bellezza non è amore, l'amore non è musica. La musica è il meglio. E se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato qualche tizio in tv che ti diceva come risolvere gli affari tuoi, allora te lo meriti.
E ricordatevi che c'è una grande differenza tra inginocchiarsi e mettersi a pecora." (Frank Zappa)

giovedì 8 marzo 2007

30 anni a Kabul

La zona della diga di Kajaki, in Afganistan, se non fosse continuamente attaccata dai talebani, fornirebbe elettricità per l’intera provincia e l'acqua servirebbe per irrigare campi anche molto lontani, addirittura in Iran. Inoltre i Talebani impediscono l'accesso dei soccorsi in alcue zone alluvionate e i raid (Talebani e NATO) inevitabilmente coinvolgono anche la popolazione civile, che in certe zone preferisce i soldi delle narcomafie agli aiuti umanitari.

«L’Operazione Achille porterà nelle case e nei campi delle comunità locali, oltre che l’elettricità, l’acqua e rimetterà in funzione i canali di irrigazione». gen. Ton van Loon
«L’entità dello scontro dipenderà dal livello di riorganizzazione delle forze talebane. Sembra che si tratti di forze fresche con armi migliori e quindi più pericolose. Credo che non sia ancora l’offensiva vera e propria che punterà a tagliare le linee talebane con il Pakistan».». gen. Mario Arpino
Dunque si tratta di liberare e proteggere una centrale elettrica e le infrastrutture collegate contro guerriglieri pashtun Talebani, provenienti dal Pakistan, per garantire alla popolazione afgana l'accesso all'acqua ed all'energia.

«So di nazioni che hanno inviato elicotteri che potrebbero benissimo starsene parcheggiati nei principali aeroporti europei, visto il valore del contributo che danno in alcune regioni afghane» sottosegretario agli Esteri Kim Howells.
«In aree come i Balcani, relativamente tranquille, siamo presenti da un decennio. Abbiamo alcuni contingente dell’Onu in Medio Oriente da trent’anni, quindi bisogna essere preparati a restare in Afghanistan per molto tempo». gen. Carlo Cabigiosu
Dunque il quesito corretto è "quali paesi intendono garantire una presenza militare in Afganistan per i prossimi 30 anni, come nel caso dei francesi in Libano?"

Resterebbe da capire anche da che parte stiamo noi, gli italiani.
Quella del popolo afgano, che vive senz'acqua e luce, o dei suoi aguzzini, i pashtun Talebani?

... l'ONU s'è già schierata, tempo addietro, inviando le truppe NATO.

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