Pensare

"Perché devi aver per forza torto solo se alcuni milioni di persone la pensano così? Una delle mie tesi filosofiche preferite è che la gente sarà d'accordo con te solo se è già d'accordo con te: non riesci a cambiare la mente degli altri. Se vuoi diventare pigro e stupido vai al college o all'università, ma, se vuoi farti una cultura, vai in biblioteca: l'informazione non è conoscenza, la conoscenza non è saggezza, la saggezza non è verità, la verità non è bellezza, la bellezza non è amore, l'amore non è musica. La musica è il meglio. E se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato qualche tizio in tv che ti diceva come risolvere gli affari tuoi, allora te lo meriti.
E ricordatevi che c'è una grande differenza tra inginocchiarsi e mettersi a pecora." (Frank Zappa)

martedì 27 febbraio 2007

Prima pagina italiana

The Financial Times del 27 febbraio 2007, cioè oggi, pubblica un fondo dedicato al nostro paese: «L’ultima cosa di cui l’Italia ha bisogno è continuare così», di Wolfgang Munchau.

L'articolo, tradotto in stralcio, usa espressioni dirette e poco equivocabili.
«Non deve sorprendere che la coalizione arcobaleno italiana si sia frantumata la scorsa settimana ma che continui a governare».
«Un Governo di nove partiti allungato dal Centro Liberale alla Sinistra Tortskista con una maggioranza "sottiletta" al Senato»
«Mi sfugge perché un nuovo Governo Prodi con gli stessi protagonisti possa subentrare dove lo stesso Governo abbia appena fallito»
«I politici italiani più radicali- che invocano un ampio cambiamento sociale ed economico - siedono al Centro. I veri conservatori sono i Comunisti, che sono ben conosciuti per l'opposizione che fanno a tutto ciò che è diverso dalle loro proposte»
«Qualunque lista di priorità dovrebbe incalzare il settore pubblico e alcune potenti istituzioni corporative del paese».
«Il Governo non doveva alzare le tasse ma tagliare le spese. Quello a cui abbiamo assistito è stato un patchwork di rattoppi finanziarie e una strategia macroeconomica intellettualmente disonesta».
Nello stesso articolo, troviamo anche scritto: "Questa è un'economia con molta forza intrinseca ed il paese ha industrie eccellenti, che si sono mostrate in grado di mantenere il loro share globale di export. Inoltre l'Italia è stata governata a raggiungere uno sviluppo occupazionale tra i più elevati dell'Unione Europea".

Al di là della malvolenza britannica, possibile ma tutta da dimostrare, e dopo l'appello internazionale all'Italia per l'Afganistan, ispirato dagli USA secondo alcuni, la visione che hanno di noi all'estero è negativa. Se fosse solo un riflesso dei media verso l'instabilità o la bordata effimera di un autorevole quotidiano "di parte", ci sarebbe poco da preoccuparsi.

Ma se il dottor Munchau, e gli ambienti che fanno riferimento al Financial Times, avessero ragione anche solo in parte?

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