Pensare

"Perché devi aver per forza torto solo se alcuni milioni di persone la pensano così? Una delle mie tesi filosofiche preferite è che la gente sarà d'accordo con te solo se è già d'accordo con te: non riesci a cambiare la mente degli altri. Se vuoi diventare pigro e stupido vai al college o all'università, ma, se vuoi farti una cultura, vai in biblioteca: l'informazione non è conoscenza, la conoscenza non è saggezza, la saggezza non è verità, la verità non è bellezza, la bellezza non è amore, l'amore non è musica. La musica è il meglio. E se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato qualche tizio in tv che ti diceva come risolvere gli affari tuoi, allora te lo meriti.
E ricordatevi che c'è una grande differenza tra inginocchiarsi e mettersi a pecora." (Frank Zappa)

martedì 27 febbraio 2007

Senato e numeri

Al Senato la matematica non è di casa, a quanto pare, almeno per quanto riportano i commenti dei media. Cerchiamo di fare chiarezza con un semplice problemino.

Dati
I seggi sono 322, ma escludendo i Senatori a vita caliamo a 315.
Per passare servirebbero 159 voti, cioè la metà più uno. Per l'esattezza 315/2= 157,5+1= 158,5.

In realtà ne bastano 158. (315-1)/2= 158

Essendo il Sen. Marini Presidente, i voti elettivi in sala, a disposizione del Premier per restare al Governo, scendono a 314.
I Senatori del Centrodestra sono 155 (ndr Follini escluso) e a Sinistra ne troviamo 156.
I 3 Indipendenti, tutti di Centro, sono i Senatori Pallaro, eletto all'estero, Follini (ex UdC) e De Gregorio (ex IdV).

Quesito
Se uno dei tre Senatori in questione non votasse a sinistra, quanti voti di "fiducia" avrà Prodi al Senato?

Soluzione
Senza l'apporto di tutti e tre i voti, Prodi avrà meno di 159 voti in Senato.

Utili per restare al governo, inutili per restarci.

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